INTERVISTA ALLA BAND EMERGENTE MELANCOLIA

31/12/2013
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Parliamo oggi del gruppo emergente Melancolia nato a Roma e composto da Matteo Mancarella (chitarra), Stefano Sozzo (voce e testi), Andrea Arnaldi (batteria). A Dicembre è uscito il loro primo singolo "Chiave di plastica" insieme al videoclip.

Come è nato il vostro gruppo e chi sono i componenti?

Il tutto è nato dall'incontro di Stefano Sozzo-voce (23 anni) e Matteo Mancarella-chitarra (23 anni). Abbiamo iniziato a strimpellare con le nostre chitarre un po' di cover di artisti vari del panorama italiano e non. Subito dopo abbiamo unito le nostre idee musicali e abbiamo dato vita al progetto "Melancolia" con le mille difficoltà che incontrano gli artisti emergenti nel panorama nazionale. Nel corso dei mesi si è unito al gruppo il batterista Andrea Arnaldi (26 anni).

Da quale band o artista trovate l'ispirazione per la vostra musica?

Prendiamo un po' dal vero rock italiano (Verdena) e dai suoni dei Radiohead e altri.

Siete autodidatti o avete studiato musica?

Siamo autodidatti. Abbiamo iniziato a suonare come tutti i ragazzi affascinati dagli strumenti che fanno più "casino". Tra lezioni private e confronto diretto tra gente che suona, cerchiamo di migliorare sempre di più.

Come nascono le vostre canzoni? Vi fate aiutare da qualcuno nella stesura dei testi?

Le nostre prime canzoni sono nate in cameretta...due chitarre, un po' di idee e registrazioni fatte in casa a volontà. Una volta che abbiamo (Stefano e Matteo)  il pezzo in mente, lo portiamo in sala e lì cerchiamo di arrangiarlo nel migliore dei modi con gli altri componenti. Fino ad ora non ci ha aiutato nessuno, chissà in futuro.

Preferite scrivere testi in lingua Italiana o straniera? Se in lingua straniera perchè?

Lingua italiana per tanti motivi: a) siamo in Italia, abbiamo una lingua invidiata in tutto il mondo...cerchiamo di sfruttarla anche in campo musicale; b) il cantante e l'inglese sono vecchi nemici :)

Di cosa parlano i vostri testi?

I testi vengono scritti dal cantante. Sono testi che parlano della società moderna e della vita quotidiana in chiave sì malinconica ma con uno sguardo ottimistico verso il futuro...con la speranza che qualcosa possa, veramente, cambiare.

Avete una vostra sala prove?

Purtroppo no...

Quanti live avete all'attivo e qual'è la performance che ricordate di più o che vi ha soddisfatto maggiormente?

Al passivo 10000. A parte gli scherzi, abbiamo fatto alcuni live tra Lecce e Roma. Da ricordare per la soddisfazione personale nessuno, da ricordare per continuare a crescere e a migliorare...tutti.

Come fate a cercare delle date? Vi pagano o vi esibite gratis?

Cercare date non è mai semplice. Le prime volte si suona perché conosci il personale del locale o delle iniziative culturali nelle quali sei coinvolto personalmente. Si spera che con il nuovo anno vengano fuori delle date interessanti visto anche l'Ep di prossima uscita che non può che aiutarci a diffondere la nostra musica e a farci conoscere.

Avete già inciso degli album? In caso positivo sono stati autoprodotti o eravate sotto etichetta?

Album no. Abbiamo inciso un Ep di 4 canzoni che uscirà per tutti a fine Gennaio. E' ovviamente autoprodotto.

Preferite essere contattati da etichette discografiche indipendenti o major?

Indipendenti o major non fa differenza...contano le persone che ci lavorano dentro. Un gruppo, un progetto emergente ha bisogno di essere seguito passo dopo passo affinché prenda le scelte migliori in campo tecnico e musicale.

Siete mai stati contattati da etichette discografiche?

No, ci auguriamo che si muova qualcosa nei prossimi mesi.

Come viene considerata la musica emergente all'interno della vostra città?

La musica emergente è per gli amici dei gruppi emergenti (bisogna ringraziarli per la pazienza e l'affetto). E' la dura realtà, quando si propone un progetto emergente è un terno al lotto...ti può andare bene se conosci la gente giusta. Il motivo di questo pessimismo sta nella mancanza di servizi e strutture seri dove ogni gruppo possa proporre la propria musica ed emergere più degli altri solo per meritocrazia. Purtroppo sono tante le iniziative solo a scopo lucrativo sia a Lecce che a Roma (dove viviamo da un po' di anni)

Cosa vuol dire creare musica per voi?

Creare musica è abbandonare il caos quotidiano, è un modo per musicare parole o frasi a qualcuno che non avresti mai detto a bassa voce, è uno stile di vita.

Avete mai collaborato con altri artisti? Se si con chi?

Si, d'estate a Lecce collaboriamo con dei nostri amici che hanno un gruppo emergente a Milano...cerchiamo di unire le forze per divertirci e fare qualche live insieme.

Qual'è il vostro obiettivo a lungo termine?

Speriamo di suonare quanto più è possibile, questo è il primo obiettivo. Gli altri obiettivi sono più che altro speranze "emergenti", comuni a tutti i nuovi artisti.

Seguite altri progetti musicali o di altro tipo?

Gli altri progetti sono universitari, studiamo per poterci realizzare anche in altri ambiti lavorativi. Uno dei tre, il cantante, conduce un programma (il pezzo mancante) su RadioKT (una web radio).

Cosa pensate della musica che viene prodotta attualmente in Italia?

Qualcosa di buono c'è sempre, scavando scavando escono tanti progetti interessanti. Purtroppo, quelli che occupano i primi posti nelle classifiche nazionali non sempre sono i nostri "preferiti".

Cosa è differente rispetto all'estero?

Mancano le benedette leggi che tutelino, veramente, il diritto d'autore; mancano leggi che supportino la classe culturale italiana che è florida ma abbandonata a se stessa. Ci fermiamo qui che è meglio

Secondo voi è più semplice farsi notare sul web oppure è necessario affidarsi ad un etichetta?

Il web è un grande pianeta con mezzi comunicativi strabilianti...una piattaforma che offre di tutto. Però, hai bisogno di una guida per navigare in questo pianeta...l'unica guida è l'etichetta.

C'è una canzone che avreste voluto comporre voi?

Si, tantissime...menomale che non le abbiam fatte noi :)

Avete mai partecipato a contest o festival dedicati a band emergenti? Se si vi sono serviti a qualcosa?

Ne abbiamo fatto qualcuno...esperienza interessante ma non entusiasmante. Ci sono, però, dei contest ben organizzati dove partecipare sarebbe veramente un'ottima occasione per farsi conoscere.

Cosa pensate dei talent show? Cosa fareste se vi chiedessero di partecipare?

E' un mondo strano, una volta entrato vieni marchiato con le grandi scritte della televisione. Ad oggi non ci interessa, non rientra tra le speranze "emergenti".

Partecipereste a Sanremo?

Il discorso è un bel po' diverso. Il festival sanremese è la Vetrina italiana, con i suoi alti e bassi ma è pur sempre la sfilata degli artisti italiani. Dubitiamo che un'eventuale proposta possa essere rifiutata.

Siete mai stati in televisione?

No

Credete di avere qualcosa da dare in più rispetto alle altre band/artisti del momento?

Assolutamente no, ognuno da ciò che ha..chi più chi meno.

C'è qualche avvenimento particolare che vorresti cancellare della vostra carriera musicale?

No comment

Acquistate musica? Se si preferisci acquistarla su internet oppure comprare un cd in negozio?

Comprare un cd dal negozio è sempre una grande emozione. Ma più che altro è avere il disco fisico in mano che ti fa sentire realizzato.

Credete di aver raggiunto una maturazione artistica in questi anni?

No, abbiamo scoperto nuove sfaccettature, nuovi modi per approcciarci alla musica...ma la maturazione artistica è ancora lontana fortunatamente.

Secondo voi cosa sta strozzando il mercato musicale in Italia? Cosa pensate dei prezzi dei cd?

Dipende tutto dalla problematica situazione economica e sociale che stiamo vivendo. Il tutto si ripercuote in ogni campo, anche in quello musicale...effetto domino.

Se qualcuno masterizzasse un vostro album cosa direste?

Riteniamo che la cultura del cd fisico sia venuta meno, esistono ormai così tanti marchingegni che non necessitano del disco per ascoltare musica. Ci farebbe male sicuramente, ma la società e il progresso non può essere fermato; può solo essere regolato da leggi migliori per tutti.

Cosa pensate che manchi ancora agli artisti emergenti per essere considerati?

I fondi per poter crescere e una maggior considerazione da parte della categoria "Major". A pensarci bene, anche di quei critici musicali..

Cosa ne pensate della SIAE?

Non pensiamo che la SIAE pensi a noi...men che meno noi a lei.