Gli Stryd provengono dai sobborghi della capitale, da quartieri difficili in cui i ragazzi sono diventati degenerati, camionisti o musicisti. Gli Stryd sono un po' tutte e tre le cose. Suonano la perversione del nostro tempo a velocità supersonica. E ve la fanno piacere: ballerete come se non ci fosse un domani. Perché in effetti non c'è più tempo. E Stryd, per strano caso, significa "lotta".
Componenti del gruppo
Marco Maurizi: guitar, voice
Massimo Chionne: bass, voice
Roberto Cavedon: drums, voice