Cristian Albani

Testo del brano

Affondo, poi torno in superficie
Mi chiedo perché mi respinga l'Acqua
Se cerco unione, mi manda in confusione
La fisica dei liquidi
Forse schiva chi è in cerca di contatto
Perché affine a quella integrità che ipocrisia non ha
Che sciocco, ché nonostante tutto
Continuo a sopportare ciò
Lo giuro, farò tutto quello che posso e perciò
Ti otterrò
È colpa mia
Se l'Acqua mi respinge ancora?
Ed io che vorrei sciogliermi
Rimango appeso alla realtà
Concedi che
Io lotti e non sia inutile
Provare a realizzare il sogno
Che un dì mi unisca a te
No,
Vorrei ma poi non so,
L'amore spesso è brusco e vano
Ora salto,
Basta tatto,
Prendimi o cadrò
È colpa mia
Se l'Acqua mi respinge ancora?
Ed io che vorrei sciogliermi
Rimango appeso alla realtà
Concedi che
Io lotti e non sia inutile
Provare a realizzare il sogno
Che un dì mi unisca a te
Chiudo il rubinetto e scorri via
Com'è amara questa nostalgia
Le mie mani ora asciutte
Non riflettono più luce
Manca quella fragile empatia
Nell'igiene prima di dormire
La divagazione va a morire
Ma sento che per altre rive
Tracce troverò sorgive
Del mio amore fervido per te
È colpa mia
Se l'Acqua mi respinge ancora?
Ed io che vorrei sciogliermi
Rimango appeso alla realtà
Concedi che
Io lotti e non sia inutile
Provare a realizzare il sogno
Che un dì mi unisca a te

Copyright (C) 2018 Cristian Albani.